Castagneto
Carducci, è un piccolo borgo adagiato sulla sommità della
collina, su cui domina il Castello dei Conti della Gherardesca,
un tempo circondato da mura di cui sopravvive il fronte rivolto
verso il mare e che insieme alla chiesa di San Lorenzo, costituisce
il nucleo originario del centro abitato. Intorno al Castello
la cui edificazione risale probabilmente al Mille, si è sviluppato
il centro urbano secondo uno schema di anelli concentrici che
danno vita ad un sistema di strade, vicoli e piazzette. Il castello
ebbe, nella sua lunga storia, numerose modificazioni e rifacimenti
successivi, al pari della chiesa parrocchiale, a lungo utilizzata
come chiesa del castello, come si ravvisa dall’esame delle strutture
interne. Davanti alla propositura di San Lorenzo, sorge la Chiesa
del S.S. Crocifisso al cui interno è conservato il Crocifisso
ligneo di epoca quattocentesca, rinvenuto tra i ruderi dell’antico
monastero di San Colombano ed oggetto di vivissimo culto locale,
rappresentato dalle "Feste Triennali" L’attuale municipio, divenuto
sede municipale nel 1849 nel quadro della complessa vicenda
delle preselle, aveva funzionato, a partire dal 1716, da palazzo
pretorio; nella piazzetta retrostante, la Piazza della Gogna,
avevano luogo le grida di condanne e l’esecuzione di infamanti
pene alla gogna ed alla berlina. Di particolare interesse: Castello
della Gherardesca (Via Indipendenza), Propositura di San Lorenzo,
Chiesa del S.S. Crocifisso, Chiesa della Madonna del Carmine
(di recente dichiarata sede del costituendo Museo dei paramenti
sacri), Centro Carducciano (Via Carducci, 59), Museo Archivio,
Piazzale Belvedere.